07/11/2025
Influencer tra lavoro e fiscalità. Profili giuridici delle nuove professioni del web
a cura di Chiara Cristofolini, Alessandra Magliaro, Riccardo Salomone

Quaderni della Fondazione Giacomo Brodolini
Serie: Itinerari di diritto e relazioni di lavoro

Chi crea contenuti digitali è riconosciuto dal mercato come messaggero di marchi famosi o prodotti in cerca di successo, svolgendo spesso un ruolo rilevante nelle strategie di marketing. D'altra parte, nelle aspettative dei singoli, specie se appartenenti alle generazioni più giovani, si consolidano aspirazioni, più o meno realizzate e realizzabili, per rendere le diverse attività in questione un vero e proprio lavoro remunerato e magari, appunto, redditizio.

In tale contesto, i cosiddetti social media influencer sono emersi come figure sempre meno di nicchia e di rilevanza sempre più concreta, sia pur rimanendo – nel nostro paese – ancora prive di un’identificazione univoca e di una compiuta disciplina giuridica. Il nostro volume è nato con l’obiettivo di esplorare i contorni ancora sfumati di questa figura, per fornire un inventario di problemi e tracciare un primo profilo giuridico di profili che presentano, sin dalla nascita e per ovvie ragioni legate alla vastità e alla complessità del web, una spiccata varietà.

Allo scopo, gli influencer sono oggetto di considerazione principalmente per due aspetti angolari, il lavoro e la fiscalità. E si tratta, a ben vedere, di due facce della stessa medaglia: quella del valore dell’attività umana che, emergendo nella realtà, diviene concretamente produttiva di reddito.

I contributi raccolti seguono la riflessione avviata con un convegno organizzato presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento: un'occasione di studio e condivisione scientifica che si era proposta di accendere una luce per osservare un fenomeno ancora poco studiato ma in grande crescita, per fotografare una "professione" che, come molte tra le “nuove”, oscilla tra autonomia creativa e dinamiche in definizione, istanze di regolamentazione e primi orientamenti applicativi. Il volume, che rimane agile nel taglio, si offre così come primo scavo e strumento di confronto anche per altre discipline giuridiche (e non) o per chi desideri, più in generale, indagare il senso delle trasformazioni in atto e contribuire alla discussione su come comprenderle appieno e prendersene cura con maggiore consapevolezza.