WP C.S.D.L.E. "Massimo D'Antona" .INT - 94/2012
Il presente contributo si inserisce nell'ambito di un Programma di Ricerca scientifica di rilevante Interesse Nazionale (2008) dal titolo «I diritti sociali nelle scritture costituzionali e nel diritto vivente: il dialogo tra la Corte di giustizia europea e le Corti nazionali», cofinanziato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Di prossima pubblicazione in L. Nogler e L. Corazza (a cura di), Liber amicorum Marcello Pedrazzoli, Franco Angeli.
L’intervento è interamente frutto di una riflessione comune. Tuttavia, la stesura dei §§ 1.2, 2 e 5 è da attribuire a Bruno Caruso; quella dei §§ 1, 1.1., 2.1., 3, 4, 4.1, 4.2 a Mariagrazia Militello.
The essay explores the evolution of comparative law and the contribution of its more recent methodological results on the process of European social integration through law. The analysis of the comparative method in general glides on a discipline, such a as labour law, traditionally linked to the "nomos" of the nation state and looks at the process of its own supranationalization through the lens which is the comparative method; a method used mainly by the juridical format (national and supranational courts). The analysis focuses on the fixed term contract and on the vexing question of collective social fundamental rights vis a vis fundamental economic freedoms in the EU where national constitutional traditions and supranational principals risk collision due also to the comparative method.