Siamo profondamente indignati, non soltanto in qualità di cittadini e cittadine ma anche in veste di giuslavoriste e giuslavoristi, per la vile aggressione subìta nella giornata di ieri dal maggior sindacato italiano. Oltre a esprimere la nostra solidarietà alla Cgil e all’intero movimento sindacale, manifestiamo forte preoccupazione per un attacco alla libertà dei lavoratori e delle lavoratrici di organizzarsi, conquistata con la lotta di liberazione dal nazifascismo e consacrata in Costituzione in una norma, l’art. 39 comma 1, all’ombra della quale si è sviluppato l’intero sistema di relazioni sindacali dell’Italia repubblicana
We are deeply indignant, not only as citizens but also as labour law scholars, for the cowardly aggression suffered on 9 October by the largest Italian trade union. In addition to expressing our solidarity with the CGIL and the entire trade union movement, we express strong concern for an attack on workers' freedom of association, conquered with the liberation struggle from Nazi-fascism and consecrated in the Constitution with a provision, Art . 39 paragraph 1, in the shadow of which the entire system of industrial relations has developed in the Italian Republic