24/06/2024
L’Accordo Quadro Globale Inditex: una guida alla lettura
Quaderni Fondazione Giacomo Brodolini

Introduzione di: Luca Nogler e Wilfredo Sanguineti Raymond
Commento di: Isidor Boix e Victor Garrido
Traduzione di: Camilla Faggioni e Samuele Renz

Boix e Garrido sono stati e sono protagonisti dell'azione di IndustriALL Global Union che rappresenta 50 milioni di lavoratori in 140 Paesi nei settori minerario, energetico e manifatturiero. 

L'attività sindacale di Boix, proseguita da Garrido, iniziò nei primi anni di questo secolo. Egli riuscì ad avviare un dialogo tra la federazione sindacale del settore tessile e dell’abbigliamento del sindacato spagnolo Comisiones Obreras (FITEQA-CC.OO.) e la società galiziana Inditex, che sarebbe poi diventata la più importante multinazionale spagnola nel settore del tessile e della moda. Quella prima esperienza di dialogo è poi evoluta fino a diventare uno dei laboratori più importante per la costruzione di strumenti volti a facilitare il controllo delle catene di fornitura delle multinazionali del settore. Un controllo che è incentrato sulla partecipazione dei lavoratori, attraverso il sindacato che li rappresenta, e che è finalizzato al miglioramento delle condizioni di lavoro lungo tutta la catena di attività e di fornitura.

Il sindacato segue come un'ombra l'azione imprenditoriale e tesse una rete globale di rappresentanze dei lavoratori che sono accomunati dal far parte di una medesima organizzazione imprenditoriale formalmente distinta in plurime soggettività imprenditoriali e societarie. Il tutto culminò nel 2007 nella firma di un Accordo Quadro internazionale completamente innovativo in termini di obiettivi e contenuti; accordo che è poi stato sia rinnovato, nel 2014 e nel 2019, che accompagnato da altri strumenti, tra cui il Protocollo d'azione per il rafforzamento dell'Accordo Quadro, firmato nel 2022. 

Abbiamo chiesto ai due amici sindacalisti di accompagnare il testo dell’accordo con un loro commento-guida, che è stato impostato in corsivo, perché riteniamo che così potrà (speriamo) essere preso come punto di riferimento anche nel nostro paese quando le grandi società si troveranno a fare i conti con la direttiva relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità sul cui testo il Parlamento e il Consiglio UE hanno trovato un accordo lo scorso 14 dicembre 2023.

Authors
Luca Nogler, Wilfredo Sanguineti Raymond, Isidor Boix e Victor Garrido