15/05/2023
Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale n. 1-2023
Rivista trimestrale

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Fondata da Aurelio Becca e Ugo Natoli Diretta da Umberto Carabelli

Anno LXXIV
Trimestrale - gennaio-marzo 1/2023

La Parte I del fascicolo del primo fascicolo dell’anno 2023 ospita studi riguardanti lo spirito delle leggi nell’epoca globale, la dignità del lavoro e la civiltà digitale, il contratto collettivo per le funzioni centrali nel settore pubblico, la nuova legge sulla libertà sindacale dei militari e il lavoro sportivo. Si segnala per l’attualità un saggio sul processo del lavoro a 50 anni dalla sua introduzione.

Nella rubrica Problemi di diritto sociale europeo e internazionale si ritrova, poi, un saggio sul dialogo sociale allargato oltre le frontiere dell’impresa in Francia.

Nella Parte II, la rubrica Il Caso ospita due studi sulle strutture sanitarie accreditate, concernenti in particolare il lavoro subordinato e i servizi alla persona. La Rassegna di giurisprudenza è, invece, incentrata sulla tutela del know-how e della privacy aziendale rispetto alle nuove tecnologie.

Vengono poi pubblicati commenti a diverse sentenze della Corte Edu sul caso ILVA di Taranto, e della Cassazione sulla nullità del licenziamento per mancato superamento del comporto, sui limiti del controllo tramite agenzie investigative e sull’abuso di somministrazione.

In tema di Diritto sindacale è annotata una sentenza della Corte di Giustizia sui diritti di informazione e la delocalizzazione, mentre in materia di Sicurezza sociale sono pubblicati commenti relativi a sentenze della Corte di Giustizia sul distacco, della Corte costituzionale sul reddito di cittadinanza e della Corte costituzionale e della Cassazione sui trattamenti pensionistici ai superstiti.

Nella sezione Osservatori online sono collocati l’Osservatorio sulla contrattazione collettiva e l’Osservatorio sulla Corte costituzionale e di Cassazione in materia previdenziale.

Nella sezione Giurisprudenza Online sono infine collocati commenti a sentenze della Corte dei Conti (non adesione a conciliazione giudiziale conveniente) e della Cassazione (licenziamento orale, per assenza ingiustificata e per g.m.o., rider, cessione d’azienda, illiceità dell’appalto).

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