15/11/2017
Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale | n. 3-2017

ANNO LXVII - 2017 - 3 

“La regolazione degli appalti tra normativa nazionale ed europea, giurisprudenza, prassi”: questo il Tema con cui si apre la parte I del nuovo numero. Il Tema ospita saggi in tema di sicurezza sul lavoro nelle organizzazioni complesse, disciplina dell’appalto, somministrazione e trasferimento nella giurisprudenza e nella prassi delle Commissioni di certificazione, responsabilità solidale del committente, clausole di equo trattamento dei lavoratori impiegati negli appalti, clausole sociali di seconda generazione, conformità della disciplina italiana sugli appalti transnazionali con il diritto UE.

Seguono due contributi sul lavoro nei giorni festivi nel commercio e sui riflessi dalla Gig economy sull’azione sindacale. La rubrica Problemi di diritto sociale europeo e internazionale ospita uno studio sulla disciplina norvegese dei licenziamenti individuali.

La parte II ospita l’analisi critica di un’ordinanza del Tribunale di Roma relativa alla questione di costituzionalità del contratto a tutele crescenti e di una sentenza della Corte costituzionale sui diritti sociali condizionati. Segue un commento a due sentenze della Corte di Giustizia UE sull’equilibrio fra libertà religiosa e libertà di impresa.

Seguono ancora i commenti a una serie di decisioni della Cassazione (in tema di internalizzazione, diritto di critica, licenziamento individuale e collettivo, rapporto tra amministratore e Spa, whistleblowing, potere disciplinare, successione negli appalti e molestie sessuali, pagamento del Tfr e reintegrazione in una società fallita) e dei giudici di merito (interposizione illecita, trasferimento d’azienda e del ramo d’azienda, benefit auto, trasferimento e tutela antidiscriminatoria del lavoratore disabile).

La sezione “sicurezza sociale” ospita i commenti a due pronunce della Corte costituzionale sull’indennità di disoccupazione agricola e sul prelievo statale sulle casse previdenziali private.

Nella sezione ‘Osservatori online’ sono collocati l’Osservatorio sulla Corte costituzionale e l’Osservatorio sulla contrattazione collettiva.

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